IL PANZERFAUST: la bestia nera dei carri armati Alleati nella Seconda Guerra Mondiale
Panzerfaust (in tedesco: Pugno Corazzato)
È stata un'arma personale monouso funzionale sulla base del " principio Davis" o della contromossa. Infatti non era un lanciarazzi bensì un piccolo ma efficientissimo "cannone senza rinculo" o meglio un lanciagranate per uso contro carri. Veniva impegnato dai soldati delle potenze dell'Asse durante la seconda guerra mondiale contro carri alleati.
Caratteristiche dell'arma.
Il Panzerfaust era un arma semplice e poco costosa; esso consisteva semplicemente in un tubo di lancio per bomba s carica cava dotato di un congegno di scatto e di uno di puntamento. Una carica di lancio era collocata nel tubo, quindi si inseriva la bomba; poi si armava il congegno di lancio: per sparare, si puntava l'arma verso il bersaglio usando come riferimento una linea dipinta sulla testa della bomba d come alzo il coperchio di sicura del congegno di sparo. Premuta la leva di sparo la bomba la bomba partiva e, una volta uscita, spiegava le quattro alette per stabilizzare la traiettoria. Dopo l'uso il tubo di lancio veniva gettato, poiché non era possibile ricaricarlo.
Il panzerfaust si dimostrò un arma letale per ogni carro colpito, dato che la sua testata a carica cava (Hohl-Ladung) produceva un getto incandescente in grado di perforare la corazza di ogni tipo di carro alleato. Si rivelò anche molto efficace contro edifici e bunker. L'unico difetto di questa rivoluzionaria arma era l'eccessiva vicinanza (nei primi modelli meno di 30 metri) a cui il tiratore si doveva esporre per riuscire a colpire il bersaglio.
L' antenato del Panzerfaust era il Faustpatrone, un'arma più piccola ma anche più pesante sviluppata nell'estate del 1942 dall'azienda tedesca HASAG (Hugo und Alfred Schneider AG). Come il Panzerfaust, anche il Faustpateone.era un lanciagranate e non un lanciarazzi.
A partire dal 1944, il Panzerfaust divenne un'arma standard della fanteria tedesca: semplicissimo, facile da usare, economico, fu prodotto in grandissima quantità, era in dotazione standard di ogni veicolo della Wehrmacht e fu distribuito su tutti i fronti. Era talmente diffuso che intere formazioni tedesche, come il Volkssturm (la milizia popolare) finirono con l'essere dotate pressoché solamente di quest'arma. Nelle febbrili battaglie delle città europee, nel 1944-1945, i Panzerfaust distrussero migliaia di veicoli corazzati alleati.
A guerra finita l'Armata Rossa entrò in possesso del progetto del Panzerfaust, il quale spiano' la strada per il lanciagranate russo modello RPG-2, molto simile.
Versioni principali.
L' esercito tedesco ne sviluppò ben tre versioni principali: versione '30', '60' e poi da ultimo la 100M; altre, come la 150M erano in fase di progettazione. La versione '100' fu quella prodotta in maggior numero. Essa era in grado di colpire un carro sino a 100 m di distanza e perforare la corazza spessa 200 mm e anche se con angolo d'impatto pari a 30° (dalle vertcale). Venne utilizzato dai tedeschi nella seconda guerra mondiale, a partire dal 1944, e comprendeva un'ogiva da 100 mm, poi aumentata a 140, capace di perforare 140-230 mm di acciaio, ma solo entrobun raggio di 30-100 metri, a seconda della versione.
La versione con maggior gittata e con possibilità di ricarica, Panzerfaust 150 e 200, erano allo studio, ma non fecero in tempo a entrare in linea. Esse anticiparono nell'insieme l' ROG-7.